Vendere ex works per molti può risultare un sollievo, togliendo ogni forma di responsabilità di trasporto sulla merce. Secondo Paolo Federici, Managing Director della Fortune International Transports, il gioco non vale la candela, e lo racconta nel suo blog attraverso una serie di casi che vi faranno riflettere sulle insidie nascoste in questa pratica.
1. Non riesci a ottenere la bolla doganale di esportazione perché lo spedizioniere nominato dal cliente non risponde ai solleciti.
In caso di una visita della finanza sarai costretto a pagare l’IVA più una sanzione non potendo mostrare una bolla doganale. Per avere un rimborso da parte dello spedizioniere sarai costretto ad aprire una lunga e dispendiosa pratica legale.
2. Il camion diretto al porto ha avuto un incidente lungo il tragitto e ha distrutto la merce.
Non essendo mai arrivata a bordo la merce non potrai ricevere una polizza di carico “clean on board” e il cliente estero, nonostante legalmente parlando dovrebbe pagare la merce, potrebbe essere molto reticente nel farlo. La lettera di credito sicuramente non potrà venire in aiuto e non darà alcun tipo di garanzia.
3. E l’assicurazione?
Riferendoci al caso precedente un’ulteriore problematica sta nell’assicurazione, che non rimborserà a te la merce ma al compratore. La casistica peggiore potrebbe portare il cliente non solo a non pagare il servizio ma anche a ricevere un rimborso per della merce che non ha mai effettivamente pagato.
4. La lettera di credito scade a causa di un ritardo logistico.
Se la merce arriva al porto di destinazione in ritardo a causa di problemi logistici e la lettera di credito della banca dovesse scadere, la banca potrebbe respingere la polizza di carico o, nel caso “migliore” accettarla con riserva. Quest’ultimo esito porterà a uno stallo dove non sarai pagato fintanto che il compratore non accetterà i documenti anche con la “riserva” mettendoti in una condizione di vulnerabilità.
5. E se il carico venisse danneggiato?
Riferendoci al caso precedente, nel caso in cui il carico andasse danneggiato, difficilmente il cliente estero andrà a sciogliere la riserva e ritirare i documenti, di conseguenza non verrai mai pagato.
6. Vendere ex works non ti tutela da eventuali forme di concorrenze sleali.
Se vendi ex works in un mercato in cui non sei presente potresti essere soggetto a concorrenza sleale da parte del tuo cliente/distributore, che potrà a sua volta rivendere il tuo prodotto in un mercato che ti vede presente.
Al netto di queste considerazioni è sempre importante riflettere attentamente, in modo da fare la scelta più adatta e con meno rischi per il tuo business.
