La logistica Cross Docking è una modalità di gestione delle merci che fa parte della cosiddetta “Logistica Lean”, ossia una strategia distributiva snella che coordina l’entrata e l’uscita delle merci per evitarne lo stoccaggio e velocizzare la consegna al cliente finale.
Attraverso il cross docking, i processi risultano più veloci e si limita la sovrapproduzione rispetto alla domanda, con la conseguente eliminazione della gestione delle scorte in attesa di essere vendute.
Qui di seguito, più nel dettaglio, i vantaggi dell’utilizzo del Cross Docking:
- Minori costi di magazzino: non è necessario avvalersi di una struttura molto grande.
- Minori costi del personale: non sono necessarie le attività di stoccaggio e di picking, ovvero la presa dei singoli pezzi dai magazzini di stock per la preparazione dell’ordine finale.
- Minore rischio di danneggiare la merce: questa viene movimentata molto meno rispetto ad un magazzino classico.
- Tempi di consegna più veloci: i processi sono più snelli e agili rispetto al magazzino tradizionale.
Quali sono i settori merceologici in cui è consigliabile avvalersi di un magazzino Cross Docking?
- Settori in cui vengono gestite merci con una domanda stabile e flussi costanti.
- Articoli di alto valore, come ad esempio elettrodomestici e mobili, con tempi di consegna brevi. In questo modo le aziende evitano di stoccare grandi quantità di articoli in negozio, ma li affidano a magazzini cross docking in modo da smistare le merci in base alle richieste del mercato.
- Merci che fanno parte di promozioni e sconti, in quanto questa tipologia di magazzino è più adatta a rispondere in modo flessibile ai picchi di domanda.
- Merci deperibili. In questi casi è necessario far transitare il prima possibile i prodotti verso i punti vendita.
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