Negli ultimi anni e, in particolare, nelle ultime settimane, la regione del Golfo di Aden e del Mar Rosso meridionale ha assistito a un aumento preoccupante degli attacchi alle navi commerciali, con gravi conseguenze per il trasporto merci via mare. Questi attacchi, spesso perpetrati da pirati e gruppi criminali organizzati, hanno generato una serie di implicazioni negative che vanno oltre l’immediato impatto sulle navi coinvolte.

Vediamole nel dettaglio:

Attacchi navali Mar Rosso e Golfo Aden
  • Aumento dei costi di assicurazione e navigazione (carburante): gli attacchi alle navi commerciali hanno portato a un aumento significativo dei costi di assicurazione per le compagnie di navigazione. Le imprese sono ora costrette a pagare premi più elevati per coprire il rischio di perdite dovute a potenziali attacchi, aumentando così i costi operativi complessivi.
  • Riduzione dell’affidabilità delle rotte marittime: le rotte marittime attraverso il Golfo di Aden e il Mar Rosso meridionale sono diventate meno affidabili a causa della minaccia costante degli attacchi. Ciò ha costretto le compagnie di navigazione a cercare alternative più sicure, allungando le distanze e incrementando i tempi di trasporto. Ciò ha un impatto diretto sulle tempistiche di consegna e sulla gestione della catena di approvvigionamento globale.
  • Rischio di perdita di merci e danneggiamento delle navi: le navi commerciali che attraversano queste acque rischiano non solo di subire attacchi, ma anche di perdere o subire danni alle merci trasportate. Gli attacchi possono portare a sequestri di merci di valore e danneggiamenti alle navi, aumentando ulteriormente le perdite economiche complessive.
  • Impatto sulla sicurezza del personale di bordo: gli attacchi pirata non solo mettono a rischio le merci trasportate, ma anche la vita e la sicurezza del personale di bordo. I marinai sono costantemente esposti a situazioni di pericolo, creando un ambiente di lavoro instabile e compromettendo la qualità del trasporto marittimo.
Attacchi navali Mar Rosso e Golfo di Aden

Effetti sull’economia globale

Il rallentamento e l’insicurezza nel trasporto merci attraverso il Golfo di Aden e il Mar Rosso meridionale potrebbero avere impatti significativi sull’economia globale. La diminuzione dell’efficienza del trasporto marittimo può influenzare i costi dei beni di consumo e dei materiali grezzi, con possibili ripercussioni su diverse industrie e settori economici.

Sono già diversi i vettori che hanno annunciato che non transiteranno più attraverso lo stretto di Bab Al-Mandab, reindirizzando le loro navi oltre il Capo di Buona Speranza.

Al momento, i vettori interessati sono i seguenti:

  • Maersk, MSC, CMA-CGM, Hapag Lloyd, Yang Ming, Hyundai Merchant Marine, ONE.

Di seguito le principali conseguenze pratiche dovute a queste interruzioni:

  • Il tempo di transito verso il Mediterraneo e il Mar Nero sarà prolungato di 15-20 giorni;
  • Il tempo di transito verso il Nord Europa sarà prolungato di circa 15 giorni;
  • La disponibilità degli equipment nei porti in origine diminuirà a causa dell’aumento dei tempi di transito;
  • Tutte le principali compagnie marittime stanno pianificando di applicare ai noli mare degli aumenti (PSS/GRI) a partire dal 1° gennaio e a seguire dal 15 gennaio in vista di un ulteriore escalation;
  • L’attuale congestione del Canale di Panama peggiorerà temporaneamente con l’aumento del numero di transiti durante il Capodanno lunare.

Gli attacchi alle navi commerciali nel Golfo di Aden e nel Mar Rosso meridionale rappresentano una minaccia seria per il trasporto merci via mare e hanno effetti negativi su diverse dimensioni. Affrontare questa problematica richiede sforzi internazionali coordinati per garantire la sicurezza delle rotte marittime e proteggere l’industria del trasporto, preservando così la stabilità dell’economia globale.

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